PRINCIPALI PUNTI DEL PROGRAMMA STRATEGICO
- Istituzione della figura di ”Ambasciatore di Benevento e del Sannio nel mondo”
- Ideazione e creazione del Museo della storia del Personal Computer “quando il Computer divenne Personal”
- Creazione di un evento annuale Ted Talk, “TedxBenevento”
- Identificazione di un luogo iconico atto ad ospitare e rievocare la “leggenda delle streghe” e – realizzazione dell’albero di noce quale simbolo della legenda.
Luogo: parco archeologico contrada Cellarulo
- Recupero, restauro e installazione – in luoghi da definire – delle due opere di proprietà della Provincia (Atelier van Lieshout) e del Comune (Presepe di Riccardo Dalisi)
- Eventi pubblici e performance artistiche tutto l’anno – anche in chiave Art Thinking – che coinvolgano la comunità locale e i visitatori dal mondo
- Riapertura, gestione e valorizzazione del Giardino del Mago di Riccardo Dalisi e dell’Hortus Conclusus di Mimmo Paladino a beneficio di cittadini, studenti e viaggiatori
- Individuazione in Villa dei Papi di un luogo di co-produzione culturale a forte vocazione artistica che generi inclusione, apprendimento di nuove modalità professionali e creazione di nuovo lavoro e nuovi lavori, anche in chiave di education, collegate all’ambiente e al paesaggio
- Mappa turistica di Benevento città d’arte (di ogni tempo)
- Ideazione e gestione di visite guidate esperienziali con esperti di ogni disciplina creativa (artisti, architetti, paesaggisti, archeologi, sociologi) a beneficio di studenti, cittadini, professionisti, imprese, visitatori e investitori
- Individuazione di spazi urbani permanenti, opportunamente segnalati, destinati all’esibizione di artisti di strada previo accreditamento e prenotazione dello spazio.
Luogo: aree del centro storico e zona pedonale
- Creazione di una piattaforma espositiva e museale per accogliere, valorizzare ed esporre “collezioni” qualificate di ogni tipo, anche oggetto di donazione o affidamento, sia in via permanente che temporanea, con annesso spazio conferenze, studio, servizi e shopping. Spazio (DiCo)llezioni.
Luogo: ex tabacchificio, via XXV luglio
- Creazione di un hub per artisti locali dove poter lavorare, sperimentare ed esporre le loro opere.
Luogo: ex tabacchificio, via XXV luglio
- Individuazione e valorizzazione di aree urbane destinate all’arte pubblica dove cittadini e artisti possono autogestire lo spazio per creare opere identitarie che esaltino le caratteristiche peculiari di ogni luogo interessato, aumentandone l’attrattività anche a scopo economico, commerciale e produttivo
- Realizzazione di un portale fisico dedicato all’ambiente digitale (simile all’Outernet di Londra).
Luogo: passaggio di collegamento tra Piazza Risorgimento e parcheggio degli autobus
- Predisposizione – nel PUC – di idonei spazi urbani e territoriali destinati ad ospitare installazioni di arte contemporanea
- Istituzione del Bilancio artistico e culturale dell’ente pubblico come strumento di monitoraggio e pianificazione
- Realizzazione di un museo di arte contemporanea evolutivo, partecipato e interattivo che, anche con la strumentazione digitale, produca e sviluppi una collezione permanente identitaria ed eventi espositivi temporanei.
Luogo: Mamò, in Piazza Duomo